Guida in stato di ebbrezza: l’accertamento può avvenire anche senza etilometro

Con l’importante sentenza n. 20763 del 27 maggio 2024, la Corte di Cassazione – Sezione IV Penale – ha confermato che l'accertamento dello stato di ebbrezza può fondarsi esclusivamente su elementi sintomatici e comportamentali, in assenza di un valido esame alcolimetrico.

In particolare, il Giudice può fondare il proprio convincimento su segnali quali:

  • uno stato di alterazione psicofisica evidente,

  • l’odore forte di alcol,

  • l’incapacità di mantenere il controllo del veicolo,

  • la difficoltà a rispondere alle domande degli agenti.

Tali elementi, se adeguatamente riscontrati e descritti, possono giustificare una condanna anche per le ipotesi più gravi previste dall’art. 186 del Codice della Strada, relative a un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l.

Se hai ricevuto una contestazione per guida in stato di ebbrezza, è importante valutare attentamente le modalità di accertamento utilizzate.

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